Una delle sfide più grandi è assicurarsi che i messaggi raggiungano la casella di posta dei destinatari, invece di rimanere intrappolati nella temuta cartella spam. Quando un’e-mail viene classificata come spam, non solo si perde l’opportunità di raggiungere il proprio pubblico, ma si danneggia anche la reputazione del proprio dominio e dell’indirizzo e-mail. In questo articolo vi mostreremo come evitare che le vostre e-mail finiscano nella cartella dello spam, concentrandoci sul controllo dei contatti delle vostre liste e-mail.
Pulizia e convalida degli elenchi di e-mail
Il primo passo per garantire che le vostre e-mail non vengano segnalate come spam è assicurarsi che le vostre liste di contatti siano pulite e aggiornate. Gli indirizzi e-mail obsoleti o inattivi possono aumentare la probabilità che i vostri messaggi vengano filtrati come spam. Utilizzate gli strumenti di convalida delle e-mail per rimuovere gli indirizzi non validi e verificare l’autenticità dei vostri contatti.
Altre e-mail che danneggiano la deliverability sono le e-mail trappola per spam, note anche come trappole per spam, sono indirizzi e-mail creati o identificati dai provider di servizi e-mail e dalle organizzazioni anti-spam allo scopo di catturare gli spammer. Esistono due tipi principali di e-mail trappola per lo spam:
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Trappole per lo spam puro: si tratta di indirizzi e-mail che non sono mai stati utilizzati da una persona e che sono stati creati appositamente con l’intento di attirare gli spammer. Quando un mittente invia posta a uno di questi indirizzi, è considerato un chiaro segno di pratiche di spamming.
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Trappole per lo spam riciclate: questi indirizzi e-mail sono stati utilizzati in passato ma sono rimasti inattivi per un periodo di tempo significativo. I provider di servizi e-mail li riattivano come trappole antispam per identificare i mittenti che inviano a liste non aggiornate e i contatti che non hanno dato il loro consenso.
Per individuare le e-mail trappola per lo spam e impedire che un’e-mail arrivi come spam, con uno strumento professionale di convalida delle e-mail, seguite questi passaggi:
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Caricare la mailing list: importare l’elenco di e-mail che si desidera convalidare nello strumento di convalida.
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Esegui convalida: avvia il processo di convalida delle e-mail. Lo strumento verificherà l’autenticità degli indirizzi e cercherà nell’elenco possibili trappole per lo spam.
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Identificare gli indirizzi sospetti: lo strumento professionale di convalida delle e-mail vi fornirà risultati che indicano gli indirizzi che potrebbero essere trappole per lo spam o sospetti. Questi indirizzi devono essere trattati con cautela.
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Agite di conseguenza: dopo la convalida, dovreste considerare la possibilità di rimuovere o indagare sugli indirizzi identificati come trappole per lo spam. Potete scegliere di non inviare posta a questi indirizzi o di verificare se sono autentici. È inoltre importante pulire regolarmente le liste per evitare le trappole dello spam nelle future campagne e-mail.
Ricordate che il rilevamento delle trappole antispam è una parte essenziale per mantenere una solida reputazione di mittente e garantire che le vostre e-mail raggiungano le caselle di posta dei destinatari. L’utilizzo di strumenti professionali di convalida delle e-mail è un approccio proattivo per evitare di cadere in queste trappole e mantenere l’efficacia delle vostre campagne di e-mail marketing.
Ottenere il consenso e rispettare i regolamenti
È fondamentale ottenere il consenso dei destinatari prima di inviare loro le e-mail. Assicuratevi di rispettare le norme sulla privacy, come il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) nell’Unione europea e il CAN-SPAM Act negli Stati Uniti. Il rispetto della privacy e la trasparenza nelle vostre pratiche di invio delle e-mail contribuiranno a tenere i vostri messaggi fuori dalla cartella dello spam.
Curate il contenuto delle vostre e-mail.
Il contenuto delle vostre e-mail gioca un ruolo fondamentale nel determinare se finiranno nella cartella spam o nella posta in arrivo. Evitate di utilizzare frasi o parole ad alto rischio che i filtri antispam individuano, come “gratis”, “offerta”, “soldi facili” o “fare soldi”. Assicuratevi che le vostre e-mail siano pertinenti, informative e utili per i destinatari.
Utilizza l’autenticazione del dominio e SPF/DKIM/DMARC
L’autenticazione del dominio e la configurazione dei record SPF (Sender Policy Framework), DKIM (DomainKeys Identified Mail) e DMARC (Domain-based Message Authentication, Reporting, and Conformance) sono best practice che possono aiutare a evitare che le vostre e-mail siano considerate sospette. Queste misure garantiscono che i messaggi siano autentici e provengano da fonti legittime e impediscono che un’e-mail arrivi come spam.
Esegue test di spedizione e monitoraggio costante
Prima di inviare una campagna e-mail di grandi dimensioni, fate un invio di prova ai vostri indirizzi e-mail di fiducia per verificare che i messaggi non vengano segnalati come spam. Inoltre, è necessario impostare un sistema di monitoraggio costante per controllare le metriche di deliverability e il tasso di apertura delle e-mail.
Conclusione
Evitare che le vostre e-mail finiscano nella cartella dello spam è essenziale per il successo delle vostre campagne di e-mail marketing. La verifica e la pulizia degli elenchi di contatti, la conformità alle normative, la creazione di contenuti di qualità e l’implementazione di misure di autenticazione sono fasi fondamentali di questo processo. Seguendo queste linee guida, migliorerete la probabilità che le vostre e-mail raggiungano le caselle di posta dei destinatari e massimizzerete l’efficacia dei vostri sforzi di email marketing.
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